MUST: verso la creazione di un nuovo learner translation corpus multilingue

Il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT), che vanta una lunga esperienza nel settore della linguistica dei corpora, in particolare per quanto riguarda la pratica e la didattica della traduzione, dell’interpretazione e l’apprendimento delle lingue, si prepara a prendere parte ad una nuova iniziativa internazionale: il progetto MUST (Multilingual Student Translation), promosso da Sylviane Granger e Marie-Aude Lefer (Centre for English Corpus Linguistics, Université catholique de Louvain), si propone di raccogliere un grande corpus multilingue di traduzioni prodotte da studenti di traduzione e/o di lingue straniere di livello intermedio e avanzato. MUST si situa dunque al crocevia tra i corpus-based translation studies e la tradizione dei learner corpora, due filoni di ricerca molto attuali e coerenti con le attività del DIT.

Il progetto MUST riprende la strada tracciata circa 10 anni fa dal progetto europeo MeLLANGE, al quale partecipammo come Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, e punta ad estendere quell’esperienza per offrire nuove prospettive sulle caratteristiche della traduzione ad opera di apprendenti. Consultando un learner translation corpus multilingue, ricercatori e docenti di traduzione potranno ad esempio identificare problematiche o strategie traduttive comuni, e analizzarne l’eventuale correlazione con fattori come la lingua del testo di partenza, l’impiego di particolari strumenti per la traduzione o l’esperienza del traduttore.

Il primo evento ufficiale organizzato nell’ambito del progetto MUST ha ottenuto un ottimo riscontro: il 2-3 dicembre 2016, 37 ricercatori afferenti a 26 istituzioni di 13 paesi diversi hanno preso parte al workshop iniziale a Louvain-la-Neuve, che aveva lo scopo di condividere esperienze, mettere a punto gli obiettivi e stabilire le priorità per le fasi iniziali del progetto. Alcune foto del workshop sono disponibili sulla pagina Facebook del CECL.

Studenti del DIT: a partire dal secondo semestre 2016/17, avrete la possibilità di contribuire al progetto MUST dando il vostro consenso affinché le traduzioni che producete siano incluse, in forma anonima, nel corpus. Preparatevi a partecipare a questa entusiasmante iniziativa!